AGOSTO
2008
Il
breve soggiorno alla missione di Suor Paola è il modo migliore per
terminare questo bellissimo viaggio che ci ha portato in 15 giorni a
toccare le mete più note di questo paese :
Paracas con la processione dei famigliari delle vittime del
terremoto – Arequipe con il volo dei condor ad indicare il coraggio ,
Cuzco con la processione della vergine e il corteo dei borraciones ,
mescoalnza di sacro e profano in una religiosità
di un popolo che non dimentica la Madre terra,
l’inca trail per misurarci con le nostre forze e arrivare alla
Città del sole così come ci arrivavano gli antichi quechua
, la traversata del
il lago Titicaca con al sua immensità, il suo silenzio, la sua
gente …..
Il
nostro gruppetto di 6 persone si divide e io, Roberto e Fiorentina
anziché fermarci a Lima, andiamo due giorni a Peralvillo.
Per
Fio è un po’ un ritorno a casa, dal momento che l’anno scorso ha
passato alla missione Pequena Belén
tutto il mese di Luglio e ne è tornata
conquistata…...conquistata dalla gioia dei bimbi che la frequentano,
dalla simpatia delle “professora” che
a loro si dedicano, dalla abnegazione delle religiose che fra
mille difficoltà portano avanti un progetto educativo apprezzato e
richiesto dalla popolazione.
Suor
Giacomina, con le sorelle Angelica ed Eyptienne
ci accolgono con famigliarità ;
come si accoglie l’amico che viene a farti visita.. Con i soldi
che abbiamo raccolto da che Fiorentina è ritornata , sono riusciti ad
acquistare gli arredi per una nuova aula e quindi possono ospitare più
bambini.
E’
bellissimo vedere le mamme che li vengono a prendere a fine giornata !
anche per noi c’è un sorriso insieme ai mille “besos” che ci
regalano i bimbi!! Passiamo con loro due giorni e ci facciamo un’idea
di quello che è la missione anche
al di fuori delle mura della scuola materna.
Portiamo
a casa il desiderio di
continuare a fare qualcosa per questa missione che
non solo accoglie i
bimbi, ma anche aiuta le
loro famiglie che vivono in mezzo al niente, nella nebbiosa umidità di
un paese poco a nord di lima , con il calore nel
loro cuore , quel calore che forse noi, troppe poche volte
riusciamo ancora ad esprimere.
Giovanna e Roberto
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