scrive Frei Apollonio
e-mail
27 giugno 2008
Carissimo e
buonissimo Michele,
oh
che bravo sei stato e sei!... Ornella mi ha raccontato tutto, io l’ho
raccontato alle mini-mamme che assistiamo con i loro Bebé e loro sono
rimaste senza parole e hanno battutto a lungo le mani...
Una peró si é alzata: 14 anni ( violentata
dal padrasto, con il suo bel
bambino in braccio che dormiva beato, contento di vivere) si é alzata
e ha detto come poteva interpretando il pensiero di tutte – (sono
piú di 50 queste mamme adolescenti e presto diventeranno 100!) – ha
detto: “Frei, devi dire a Michele che noi lo amiamo e lo sentiamo come
nostro fratello, fratello buono e generoso che ha rinunciato per i nostri
piccoli, noi cosí piccole e di pochi anni. Questo gesto ci fa crescere e
ci fa sentire come abbiamo fatto bene a non abortire come qualche nostro
parente voleva...
No! viva la Vita! Viva la Vita che
produce questi gesti, questo amore che ci fa sentire vicino il mondo...“
Tutte hanno applaudito, io ero commosso, e anche tutta l’Equipe che
assiste queste mammine, lo era...
Carissimo Michele,
vedi che bello e quante cose belle ha prodotto il tuo gesto?...
Continua cosí, cresci con questi ideali nel cuore!... Con questo voglio
ringraziare anche i tuoi genitori che senza dubbio alcuno ti hanno
istillato nel cuore a poco a poco l’amore per gli altri, soprattutto per
i piú poveri...poi é venuto spontaneo questo tuo gesto, sicuramente non
suggerito da loro, tutto tuo, ma le fondamenta le hanno messe loro, le
avete messe voi, carissimi Cristina e Luigi!
grazie di nuovo, noi preghiamo in
contraccambio!
tuo
e vostro frei apollonio troesi
|