scrive Frei Apollonio

e-mail 22 novembre 2008

         Carissimi TUTTI DELLA NICOMAC,

                                                                    innanzitutto ricevete il mio saluto e tutta la mia riconoscenza per aver pensato di celebrare un NATALE coi fiocchi, aprendoVi sul mondo dei piú poveri e meno fortunati...

             Ricevete il mio e il nostro GRAZIE: sincero, affettuoso che diventa preghiera quotidiana per Voi e per i Vostri Cari Vivi e Defunti!...

             Ecco dove avrei pensato di “mettere” quanto Voi nella Vostra Bontá e Generositá riuscirete a donarci...

            Lo investiró nella manutezione costosissima delle macchine industriali che servono per l’igiene degli ammalati di “CASA ANDREA”, i fratelli lebbrosi per i quali con moltissima fatica sto rifacendo e ampliando la casa.

          Questa “casa” é un piccolo lebbrosario costruito un cinquant’anni fa da loro stessi, da lebbrosi meno colpiti per i piú colpiti che, soprattutto in quell’epoca, erano rifiutati da tutti gli ospedali per paura del contagio...

         Questa paura continua ancora, anche se un po’ attenuata, ecco il perché del mio intervento: assicurare sempre a loro una casa ospitale che li riceva a braccia aperte...E sono molti che arrivano, quasi tutti anziani, molto “castigati”, segnati dalla lebbra antica che ha fatto strage su di loro: vari hanno perso una gamba, quando non sono due; hanno perso le dita della mano, quando non la mano intera, vari sono ciechi o cecuzienti; tutti, proprio tutto sono             p o v e r i     p o v e r i s s i m i!...

         La lebbra é una malattia dei poveri, non dei ricchi. Difficilissimo trovare un lebbroso ricco!...

         Ecco allora dove entrareste anche Voi con la vostra Solidarietá.

         Lá nella Sala-macchine giá rinnovata, splendidamente illuminata, lá metteró la TARGA-RICORDO del Vostro Gesto Natalizio! Lá, bene in vista sul muro imbiancato di recente!...Lá dove varie donne lavorano alla Lavatrice industriale, altre all’Asciugatrice, altre ancora alla Stiratrice sempre industriali...

        Mi sembra di aver scelto bene perché queste macchine sono costosissime...Pensate: solo per la manutenzione annua, semplice assitenza, dobbiamo sborsare quasi 10.000,00 reais pari piú o meno a 4000,00 euro! E si sta avvicinando il tempo che almeno la lavatrice dovró cambiarla e allora, sí, che sará una bella sberla...ma la Provvidenza che mi ha aiutato a comprarla una volta, mi aiuterá a comprarne un’altra...Sempre con la stessa marca SUZUKi e con la stessa portata!...

             Spero di aver assecondato i Vostri desideri e di aver “scaldato” il Vostro Cuore perché diventi ancora piú sensibile e aperto alle necessitá dei piú poveri tra i poveri...

           Mi é caro, carissimo augurarVi con tutta la mia riconocenza BUON NATALE e un Felice felicissimo ANNO NUOVO...

                                       Vostro grato gratissimo...frei apollonio troesi, cappuccino