scrive Frei Apollonio
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19 settembre 2008
Carissimi tutti,
l´"ASSOPROMI" con
tutta la sua bontà e generosità è arrivato anche da me in Brasile
.... Vuol dire, perciò, che Voi, Amici e Benefattori dell´Associazione,
siete arrivati da me, dai miei piccoli-poveri-lebbrosi ...
Vi do il
"benvenuto" con la riconoscenza di chi non avendo niente o
quasi, si sente sostenuto e confortato:
- Sono i piccoli dell´Asilo
"Frei Daniel" in Belem a dirvi "GRAZIE" ed e´ un coro
possente perché sono 350 voci cristalline che si alzano
contemporaneamente verso il cielo del Buon Dio...
- Sono i poveri delle palafitte
di Macapà, ai margini estremi della società che possiede strade e
mezzi - è su queste passerelle traballanti che noi lavoriamo di
preferenza - sono loro, questi nostri poveri che Vi manifestano tutta la
loro gratitudine...
- Sono i fratelli lebbrosi di
"Casa Andrea" di Belem ai quali stiamo rifacendo la
"casa" e lo possiamo fare anche attraverso il vostro aiuto
generoso, sono soprattutto loro che si uniscono ai piccoli e ai poveri per
rafforzare questo GRAZIE...
Capito che bello: è una
specie di sinfonia, un canto a più voci che arriva veloce e puntuale Lassù dove da sempre
è di casa l'Amore che è Dio... E Dio gratifica questa
riconoscenza e Dio benedice e ricompensa questa Vostra solidarietà ...
Carissimi, l´ottobre
missionario confermi e rafforzi questa vostra volontà di essere anche qui da me in Brasile, in questo asilo
iniziato 10 anni fa con 25
piccoli. Ora sono 350 e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci:
- su questi ponti malsicuri, ma pieni di vita perché ci corrono bambini
incuranti del pericolo di cadere nelle acque limacciose sottostanti - in
questa "Casa Andrea" piccolo lebbrosario dove lebbrosi
"antichi", castigati, perciò più degli altri dalla lebbra,
trovano conforto, aiuto e tanto amore..
Dio, il Signore della vita, sia
con voi e con la Vostra Volontà di essere buoni per fare il bene...
sempre!...
Vostro
riconoscentissimo Frei Apollonio Troesi
Missionario
Cappuccino in
Brasile
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