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• PERU'

  -Adozione di 110 bambini della scuola materna di suor Paola a Peralvillo. Se vuoi contribuire, il costo per bambino, per l' intero anno scolastico, comprendente: istruzione, colazione giornaliera, acqua, grembiulino, materiale didattico, fotocopie e giochi e gita di fine anno è di 80 €.

  -pavimentazione di due aule e bagni, tinteggiatura scuola materna di Peralvillo. (Progetto interamente finanziato a ricordo di Alessandro).

• MADAGASCAR

  -Adozione di 5 maestri per istruire 283 alunni della scuola Materna ed Elementare di Amboropotsy e Betsifasika e offrire un pasto o la colazione a bambini poverissimi.

  Stipendio di un maestro al mese	35 €
  Un pasto al giorno per 60 bambini della scuola elementare	12 €
  Colazione giornaliera per 66 bambini della scuola materna	8 €
  Un pasto per un bambino (riso con verdure o fagioli, pesce o carne)	0,20 €

   

  -Chi non è più giovane ricorderà, forse, una canzone dello Zecchino d'Oro di quando era bambino: s'intitolava "Gugù, il bambino dell'età della pietra". Raccontava del piccolo Gugù che per andare a scuola usava un libro di pietra, che però pesava tantissimo e per questa ragione, siccome la strada dal villaggio alla scuola era lunga, arrivava sempre tardi e il maestro si arrabbiava. Una canzone che sembra solo una storia buffa, di quelle da raccontare per far sorridere i nostri bambini. Chi potrebbe immaginare, invece, che oggi di "Gugù" ne esistono davvero, non nell'età della pietra ma nel terzo millennio? Eppure è proprio così, ma per fortuna qualche volta anche le storie più brutte possono avere un lieto fine. Il Gugù di questa vicenda è Andriantinarivony Hasina, un bambino di quasi dieci anni che vive in Madagascar e che va a scuola nella missione di Amboropotsy. Un bambino vispo e intelligente, ma purtroppo affetto da una malattia che gli ha ridotto drasticamente la vista e che lo avrebbe portato a diventare del tutto cieco. Ma il piccolo, pur essendo già semicieco, voleva andare a scuola lo stesso, come i suoi amici, anche se il villaggio era piuttosto distante dalla missione. E' così che percorreva a fatica la strada e arrivava sempre in ritardo rispetto agli altri, proprio perchè non ci vedeva. I missionari e il personale medico del posto hanno così deciso di intervenire per cercare di aiutare quel bambino. Ma come? Si è scoperto che, oltre ad una profilassi medica, l'unico modo per restituirgli la vista sarebbe stato un bel paio di occhiali con delle spesse lenti a tante diottrie. Ma come fare? In Madagascar non si era in grado di produrre un lavoro simile, al di là del costo. E' qui che nella vicenda di "Gugù" arriva la generosità di Bollate. Le suore missionarie del Sacro Cuore hanno interessato del problema l'Assopromi di Ospiate, che si è fatta mandare il resoconto delle visite oculistiche a cui si era cercato in qualche modo di sottoporre il bambino. Con in mano gli esami, i volontari ospiatesi si sono rivolti all'Ottica Colombo chiedendo di produrre un paio di occhiali con quelle precise caratteristiche per il piccolo bimbo del Madagascar. Un lavoro che gli ottici hanno adempiuto con perizia, senza neppure voler essere pagati. Gli occhiali così da Bollate sono passati ad Ospiate, da qui a Malpensa, poi Parigi, poi ancora ad Antananarivo capitale del Madagascar, da qui alla missione di Amboropotsy dove una suora li ha presi e, a piedi, si è recata fino al villaggio per consegnare gli occhiali al bambino in presenza dei genitori. Quando il piccolo Andriantinarivony li ha calzati, ha aperto gli occhi e ha esclamato: "Ci vedo! Mamma, ci vedo!". I genitori, felicissimi hanno donato alla suora cinque uova, che per loro sono il pranzo di qualche giorno, e guai a rifiutarli, sarebbe stata per la loro cultura un'offesa ben maggiore. Adesso il nostro piccolo amico ci vede come tutti gli altri bambini, frequenta la scuola e, grazie anche alle cure mediche, non rischia più di diventare cieco. (...)

Piero Uboldi (giornalista de il Notiziario)

 

• BRASILE

  -Contributo alla costruzione di una scuola per disabili a Pinheiro, Nel Nord-Ovest del Brasile.

  Costo di 12 mattoni per la costruzione	1 €
  Costo di un sacco di cemento	8,50 €

  -Costruzione di una piccola clinica di medicina alternativa a Pinheiro per la terapia giornaliera a circa 60 persone. In Brasile la medicina alternativa è diffusa quanto la medicina tradizionale, e consiste nella preparazione di medicine con varie erbe, decotti, fanghi, bagni, massaggi. Il costo della cura per un paziente varia da 5 a 10 €.

• INDIA

  Una casa per migliorare la vita a giovani coppie, ex-ragazzi di strada, accolti in un centro di accoglienza ed intenzionati a formare una famiglia,secondo gli usi e i costumi del luogo, nello stato di KERALA a Sud dell' India. Progetto Modulare, il costo da sostenere è relativo all' acquisto del terreno e la costruzione degli alloggi per le nuove famiglie. L' offerta libera per chi volesse sostenere il progetto.