da Monterosso: un
convento da salvare
da Padre Renato, e-m@il 27 marzo 2013
Carissimi,
la
maggior parte di amici e conoscenti è al corrente del disastro che la
notte del 21 marzo ha sfregiato il cosiddetto "paradiso dei frati"al
Convento di Monterosso. Verso le 24.45 ha ceduto il terreno del nostro
magnifico orto spingendo la terra, inzuppatissima per le forti ed
abbondanti piogge, fino a far cedere e spanciare l'alto grande muro di
basamento: in quel modo è caduto un quarto di orto trascinando 30 metri di
muro di cinta soprastante! Tutto è caduto verso il mare rompendo il
Sentiero delle Agavi sottostante, rovinando la strada comunale, l'imbocco
della galleria e rompendo il Monumento ai Marinai adiacente. Credo
fermamente che s. Francesco e la Madonna della Pietà collocati appena lì
sopra abbian fatto sì che non accadesse durante il giorno quando passa
tanta gente, le auto ed i bambini della scuola, provocando l'irreparabile.
Molti mi stanno chiedendo notizie. Grazie che avete rispettato il silenzio
telefonico perchè son molto preso a coordinare l'emergenza della prima
messa in sicurezza. Sento comunque la vostra importante vicinanza. Grazie.
Ho
comperato a La Spezia 7 container da collocare sulla strada lungomare
liberata, come continuazione della galleria, così che aprendoli dalla
parte del lato chiuso ed unendoli uno dopo l'altro si permetta di creare
un bunker di sicurezza illuminato per far passare la gente del paese
diviso dalla frana e l'afflusso dei turisti dei prossimi giorni, nei quali
infatti si apre la stagione. Sopra ci sarà una paratia per maggior
sicurezza ed evitare paura se cadesse qualche sasso provocando rumore sul
ferro. Inoltre ci saranno dei sensori che indicheranno allarme nel caso di
necessità. E' davvero un disastro! Non ci voleva ! Forse ora dalle foto
potrete capire meglio! L'ultima stima danni e lavori è di 500 mila euro a
carico dei frati... non so davvero come faremo...
Sento che s. Francesco mi ripete le stesse parole che il Signore gli disse
"Va e ripara la mia casa, che come vedi è in rovina..." E' appunto già
quello che stavo facendo sia materialmente che spiritualmente... ma Papa
Francesco ci dice di non perdere mai la Speranza e la Gioia! Di
salvaguardare la Bellezza del Creato! Mi rimetto alla Volontà di Dio, se
davvero questo convento dovrà essere un faro che attira e rimanda ed al
tempo stesso una nave pronta a salpare nelle acque della vita ci manderà
la Sua Provvidenza!
Mi
costa molto quel che sto per dire ... ho sempre chiesto per gli altri: per
le missioni, per gli alluvionati, per i terremotati... ora mi tocca con
umiltà chiedere, in tempo di forte crisi, per il convento!
Perdonatemi se oso!
Recita la preghiera dell' uomo semplice di s. Damiano in Assisi "Dai e dai
con il tuo sudore una pietra dopo l'altra in alto arriverai..."Salviamo
questo Luogo dell'anima! Laudato sii o mio Signore per chi mi darà una
pietra ed anche per chi me le tira!
S.
Francesco e la Vergine Maria vi custodiscano e vi benedicano!
Buona Pasqua di Risurrezione con affetto p. Renato
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