scrive
Mons Thomas Osman,
e-m@il 15 Febbraio 2013
Carissima Ornella,
e tutti di Associazione Assopromi,
mi ha dato gioia sapere della vostra iniziativa che riunisce più di trenta
persone a fare dei “casoncelli”, da vendere per le Missioni. Veramente la
fantasia della solidarietà e dell’amore non conosce limiti, e trova tutte
le soluzioni per essere vicini a chi ha più bisogno.
Voglio ringraziare ciascuno singolarmente: anch’io personalmente sono
sostenuto e rincuorato da questa vicinanza che ci lega, che rende gioiose
le occasioni di incontro, quando possibili, e che provvede concretamente
anche alle necessità del nostro popolo.
La vostra generosità mi spinge a proporvi di destinare il ricavato ad un
progetto appena avviato sulle montagne ad Est di Barentù, nel villaggio di
Ugannà. Qui è nato P. Attilio Alibò, il primo Cappuccino Cunama, ed a lui
abbiamo voluto dedicare il nuovo asilo per oltre 180 bambini, con annesso
ostello ed una mensa per una refezione giornaliera per i bambini.
La popolazione del luogo è molto povera, e la siccità degli ultimi anni ha
portato la situazione allo stremo. I genitori del villaggio e la diocesi
sostengono questa iniziativa, sia per dare ai bambini una formazione, ma
anche per integrare con una alimentazione giornaliera lo scarso nutrimento
che le famiglie posso dare.
Abbiamo altri progetti sul posto... e tante altre iniziative.
Confido che potremo rivederci presto: nel 2012 non mi sono mosso
dall’Eritrea per la gioiosa celebrazione del centenario
dell’evangelizzazione in terra Cunama.
Vediamo cosa Dio ci riserva per questo 2013: anzitutto auguro a tutti voi
ed alle vostre famiglie che questo nuovo anno porti la gioia e le
ricompense del prezioso lavoro che fate.
Con un fraterno abbraccio
Mons Thomas Osman Ofmcap
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