“Il
segno di Dio è la semplicità, il segno di Dio è il bambino.
Il segno di Dio è che Egli si fa piccolo per noi:
“Egli
non viene con potenza e grandiosità esterne. Egli viene come
bambino - inerme e bisognoso del nostro aiuto. Non vuole
sopraffarci con la forza. Ci toglie la paura della sua
grandezza. Egli chiede il nostro amore: perciò si fa bambino.
Nient'altro vuole da noi se non il nostro amore, mediante il
quale impariamo spontaneamente ad entrare nei suoi sentimenti,
nel suo pensiero e nella sua volontà – impariamo a vivere
con Lui e a praticare con Lui anche l'umiltà della rinuncia
che fa parte dell'essenza dell'amore”.
“Dio
si è fatto piccolo affinché noi potessimo comprenderLo,
accoglierLo, amarLo":
“Così
Dio ci insegna ad amare i piccoli. Ci insegna così ad amare i
deboli. Ci insegna in questo modo il rispetto di fronte ai
bambini. Il bambino di Betlemme dirige il nostro sguardo verso
tutti i bambini sofferenti ed abusati nel mondo, i nati come i
non nati. Verso i bambini che, come soldati, vengono
introdotti in un mondo di violenza; verso i bambini che devono
mendicare; verso i bambini che soffrono la miseria e la fame;
verso i bambini che non sperimentano nessun amore”.
AUGURI!!!
Fra
Agostino